CuriositàDa Churchill allo zar Nicola II di Russia: l’aristocrazia tatuata

Da Churchill allo zar Nicola II di Russia: l’aristocrazia tatuata

Zar Nicola con tatuaggi

Da Churchill allo zar Nicola II di Russia: l’aristocrazia tatuata

Tra la fine del ‘800 e gli inizi del ‘900 la cultura dei tatuaggio è andata diffondendosi. Questo soprattutto grazie alla moda dei tatuaggi diffusa tra illustri figure di spicco.

Winston Churchill, ad esempio, sfoggiava un’ ancora sull’avambraccio destro e la madre un serpente sul polso, che nelle occasioni importanti copriva con un bracciale.
Lo zar di Russia Nicola II nel 1891 si fece tatuare invece un dragone sul braccio in occasione di un viaggio in Giappone.
Il 26esimo presidente USA, Teddy Roosevelt, aveva l’emblema araldico della sua famiglia tatuato sul suo petto.
George Orwell, l’autore della Fattoria degli animali nel 1984 realizzò un punto blu su ciascuna nocca come un segno di protezione.
John Wilkes Booth, il noto assassino di Abraham Lincoln, quando morì, fu identificato anche grazie al tatuaggio sulla sua mano con le sue iniziali, vecchia usanza tra gli attori del tempo.